sabato 17 ottobre 2009

Comunicato: NO ALL'ORA DI RELIGIONE ISLAMICA NELLE SCUOLE ITALIANE

Genova, 17 Ottobre 2009

Accogliamo con stupore, la richiesta del viceministro Adolfo Urso, di introdurre nelle scuole italiane un' ora di religione Islamica, facoltativa, in alternativa a quella Cattolica.
Non ci si può dire meravigliati da questa assurda proposta, poichè, la piovra del neo-liberismo, già in passato ci ha deliziato con consinstenti deliri mirati ad abbattere le radici cristiane del nostro paese e, in particolare della nostra scuola, come, ad esempio, l'assurda proposta di togliere il crocifisso dalle aule, simbolo di identità cattolica e tradizione italiana.

E' impensabile, per far posto ad una fantomatica "integrazione", distruggere tasselli fondamentali per la formazione dei giovani, come l'ora di religione cattolica.

Senza pensare che, il vice Ministro Urso, voglia addottare questa norma per "attirare ragazzi mussulmani", già numerosi nelle nostre scuole, che non facilitano affatto la formazione di un organo scolastico forte e compatto, a causa di una auto-ghettizzazione che non porta giovamento a nessuno, nè ai ragazzi italiani, nè alla scuola e tantomeno agli studenti islamici, che studierebbero e, vivrebbero i rapporti con gli altri, molti più volentieri nei loro paesi di origine.


Coordinamento provinciale Lotta Studentesca.

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