lunedì 19 ottobre 2009

LS Genova si mette in moto contro l'ora di religione islamica


Il nucleo di Lotta Studentesca Genova si sta mettendo in moto, per protestare contro le parole, e la proposta, del viceministro Adolfo Russo, fedele Finiano, di istituire un'ora di religione islamica nelle scuole italiane.

Lotta Studentesca, in tutta Italia, da sempre si schiera a favore della tradizione italiana, e come con successo abbiamo riportato il crocefisso in molte scuole, a dispetto dell'ala progressista, ora ci batteremo in difesa delle radici storiche e culturali dell'Italia, che sono romane e cristiane, non islamiche e musulmane!

Coordinamento LS Genova.

domenica 18 ottobre 2009

Azione shock per l'edilizia scolastica

Genova, 18 Ottobre 2009

Nel pomeriggio, il nucleo genovese di Lotta Studentesca, ha presidiato la centralissima
Via San Vincenzo, per protestare contro i tagli all'edilizia scolastica, voluti dall'attuale riforma
scolastica promossa dal ministro Mariastella Gelmini.

Sono stati posizionati a metà della via, 2 manichini sporchi di "sangue", cosparsi di volantini con su scritto:
"Studente ferito per colpa di una tegola: grazie Gelmini per i tagli all'edilizia scolastica".
Nel mentre, i militanti del movimento, hanno distribuito altri volantini nella quale si criticava la scellerata gestione delle infrastrutture statali, e nel quale si chiedeva come mai vengono investiti milioni e milioni di euro per una guerra che non ci appartiene, mentre i nostri istituti scolastici che cadono a pezzi, vengono lasciati in condizioni pietose.

Lotta Studentesca da sempre porta avanti la battaglia sull'edilizia scolastica, per degli istituti migliori, non fatiscenti, con la richiesta che, lo stato invii giusti finanziamenti non solo alle scuole private, ma anche a quelle pubbliche, frequentate dalla maggioranza degli studenti.

Coordinamento provinciale Lotta Studentesca.

sabato 17 ottobre 2009

Comunicato: NO ALL'ORA DI RELIGIONE ISLAMICA NELLE SCUOLE ITALIANE

Genova, 17 Ottobre 2009

Accogliamo con stupore, la richiesta del viceministro Adolfo Urso, di introdurre nelle scuole italiane un' ora di religione Islamica, facoltativa, in alternativa a quella Cattolica.
Non ci si può dire meravigliati da questa assurda proposta, poichè, la piovra del neo-liberismo, già in passato ci ha deliziato con consinstenti deliri mirati ad abbattere le radici cristiane del nostro paese e, in particolare della nostra scuola, come, ad esempio, l'assurda proposta di togliere il crocifisso dalle aule, simbolo di identità cattolica e tradizione italiana.

E' impensabile, per far posto ad una fantomatica "integrazione", distruggere tasselli fondamentali per la formazione dei giovani, come l'ora di religione cattolica.

Senza pensare che, il vice Ministro Urso, voglia addottare questa norma per "attirare ragazzi mussulmani", già numerosi nelle nostre scuole, che non facilitano affatto la formazione di un organo scolastico forte e compatto, a causa di una auto-ghettizzazione che non porta giovamento a nessuno, nè ai ragazzi italiani, nè alla scuola e tantomeno agli studenti islamici, che studierebbero e, vivrebbero i rapporti con gli altri, molti più volentieri nei loro paesi di origine.


Coordinamento provinciale Lotta Studentesca.