La fusione Iride/Enia è l'ennesimo tentativo riuscito di speculazione da parte di privati sull'acqua. Un'operazione che allontana dal territorio e dai cittadini un servizio di primaria importanza come quello della gestione dell'acqua e che, tramite la sua quotazione in borsa, diventa occasione di business per gli squali della finanza perdendo la sua funzione sociale e ambientale.
lunedì 4 maggio 2009
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